GENNAIO
PRIMA DELLA SCELTA – 31/01/2023
Tutto si riconduce ad una scelta, sin dalla popolare scena primordial-edeniana.
Una scelta richiede una responsabilità e genera una conseguenza.
Se una scelta sbagliata si ripete, essa può interrompere la fase evolutiva di quella determinata formazione.
Quest’ultima, presentandosi nuovamente alla nostra porta, veste i panni della buon’amica coscienza che ci concede un’altra opportunità per trasformare ciò che non abbiamo trasformato in precedenza.
L’uomo e le stelle.
I primi umani osservavamo scrupolosamente la volta celeste.
Dall’alto, le stelle emanavano il loro splendore a questi piccoli esseri tanto importanti, attenti ad interpretare ogni minima indicazione evolutiva che potesse giovare ai loro passi.
Da tanto, troppo tempo non scaviamo e puliamo dentro di noi alla ricerca di una guida celeste, una fiamma di vita che alberga le nostre profondità.
In alto, come in basso.
All’esterno, come all’interno.
Il caso non esiste, bensì esiste una legge dietro ogni manifestazione. Ma fateci caso.
Se cominciamo a scavare nella terra, essa si accumula all’interno del movimento vorticoso delle mani. Se vogliamo vederci chiaramente, dobbiamo pulire prima di continuare a scavare.
Scavare e pulire, scavare e pulire.
Un tale esempio, che tanto parrebbe insignificante, suggerisce molto bene quanto ogni azione esteriore sia un riflesso interiore.
Da qui, sembrerebbe piuttosto facile giungere alla conclusione che Tutto è Uno.
L’unicità dell’individuo al servizio dell’unità del collettivo.
Pochi interrogano il cielo.
Pochi sanno di poter chiedere all’universo.
Pochi si collegano al proprio corpo solare per infondersi di un’energia di straordinaria di vita e luce.
Tanti nemmeno si pongono quesiti.
Io, chi sono?
Una domanda apparentemente semplice, eppure così vasta.
Un onesto disaccordo con noi stessi che ci porta ad investigare l’anima celata in ognuno di noi, seduta in una stanza di luce, in attesa di essere scoperta per raccontarci tutta la verità.
Sono convinto che molti abbiano paura a porsi questa domanda con sincerità, ma tutto si riconduce ad una scelta, ad una sensazione di priorità evolutiva.
Ogni momento, di ogni giorno, ci troviamo di fronte alla scelta più importante: vivere con amore, vivere con paura.
Fai la tua scelta.